Top 10 Things to do in San Giovanni d'Asso, Tuscany

Il primo museo italiano del Tartufo è ospitato entro i suggestivi sotterranei del trecentesco castello, che presenta un importante ciclo decorativo ad affresco. Il percorso comincia con "il mistero del tartufo": tra stregoneria, scienza ed erotismo, si racconta della leggenda che lo voleva originato da un fulmine fino ad arrivare alla definizione scientifica vera e propria. A seguire sono proposte esperienze sensoriali attraverso percorsi che coinvolgono il tatto, l'udito, il gusto e infine l'olfatto, ovviamente il perno centrale rimane il Tartufo che viene presentato insieme ad altre componenti del suo ecosistema. Alla vista sono dedicati numerosi contributi multimediali come nella sezione "Il Tartufo, il cane e l'uomo" dove si cerca di dare un'informazione scientifica sul Tartufo, di mostrare alcuni aspetti della raccolta e di presentare l'insostituibile compagno del Tartufaio: il cane. L'ultima sezione del museo riproduce una mensa contadina e una alto-borghese e indaga le tecniche di raccolta, conservazione e di impiego in cucina. Chiudono il percorso la sezione espositiva dedicata alle erbe selvatiche e il centro documentazione che permette ai visitatori di approfondire ulteriormente le conoscenze sul Tartufo. ENGLISH VERSION The first Italian truffle Museum is housed within the fourteenth-century castle basement, which has an important decorative fresco cycle. The path begins with "the mystery of the truffle": between sorcery, science and eroticism, telling of the legend that wanted it originated by a lightning until reaching scientific definition itself. To follow are proposed sensory experiences through pathways that involve touch, hearing, taste and smell, obviously the fulcrum remains the truffle which is presented in conjunction with other components of its ecosystem. To the sight are dedicated many multimedia contributions in the section "the truffle, the dog and the man", made to give scientific information on truffles, show some aspects of the process of collecting and present the truffle-hunter's irreplaceable companion: the dog. The last section of the Museum displays a frugal peasant kitchen in opposition to an high-bourgeois one and investigates the techniques of collection, storage and use in the kitchen. The visit ends with a section dedicated to wild herbs and the documentation centre that allows visitors to further deepen the knowledge on the truffle.